Nella fisica contemporanea problemi che normalmente dovrebbero essere considerati risolti, sono riaperti e ridiscussi come se fosse la prima volta. Ciò accade in particolare per il positrone, la cui natura dovrebbe essere stabilita almeno dal 1975, anno in cui fu pubblicato l'articolo di Alvarez discusso sopra. Questo modo di fare ha stimolato la penna ironica di almeno un autore. Se ti interessa sapere perché si può ridere della fisica contemporanea devi leggere le satire di Francesco Fucilla. Queste occupano tre libri stampati in inglese a Cosenza - la città dove è nato - da un piccolo editore locale [17-17]. Oggi Fucilla vive a Londra con la sua famiglia. E' un uomo dai mille interessi. Dottore in Geofisica, ha attraversato l'equatore molte volte alla ricerca di minerali interessanti. In realtà, oltre ad essere un geofisico egli è un filosofo, un inventore, un industriale e un esperto di finanze. Possiamo dire che è la migliore approssimazione oggi possibile a un uomo del Rinascimento.
Nelle sue satire fantastici problemi della fisica reale e surreale sono discussi da due famosi fisici contemporanei, Roger Penrose (P) e Stephen Hawking (H). I loro punti di vista, così come sono descritti in queste satire, possono facilmente sembrare una presa in giro, e in un certo senso lo sono, ma c'è un'altra cosa da considerare, il fatto che è difficile trovare nel testo un'affermazione su cui si possa essere sicuri che i veri R ed H dissentirebbero. Cioè, quella di Fucilla è ironia molto realistica. Leggendo il testo diventa chiaro che riproduce certe affermazioni reali caratteristiche di P e H, inserendole nel dialogo satirico. Per esempio H dice: “Bene … sì … abbiamo delle incertezze, ma non dobbiamo mai smettere di sognare!!!” Allo stesso fisico viene attribuita una breve affermazione parentetica, sempre ripetuta quando la discussione lo porta a pronunciare la parola “tempo”: “Qualunque cosa esso sia !!!”
Comunque l'argomento principale di queste considerazioni satiriche è proprio il tempo ed è difficile separare il tempo della fantascienza da quello della scienza. H e P discutono lungamente i viaggi nel passato e nel futuro e trovano gravi obiezioni contro i viaggi nel tempo. Esempio: se qualche generazione futura di uomini diventerà capace di viaggiare nel passato lo dovremmo già sapere, perché avremmo dovuto osservare il loro transito attraverso il nostro presente! Questa conclusione negativa è rafforzata se si osserva che ciascuno di noi ricorda molto del passato ma niente affatto del futuro, la ragione essendo evidentemente che veniamo dal passato, ma non siamo mai stati nel futuro.
Il rapporto dei fisici con le loro teorie è pieno di dubbi e di esitazioni con qualche tentativo di ribellione e Fucilla lascia la parola a Penrose: “Sì, lo so che la Teoria della Relatività Speciale e Generale è stata messa alla prova e ha dimostrato di essere corretta! So anche che la Meccanica Quantistica è stata dimostrata corretta! E che non possono essere entrambe corrette! E che solo una di esse può essere corretta!! Oppure che entrambe non sono tanto corrette, e che ci serve una nuova teoria che possa fare spazio a entrambe le idée, o anche che le sostituisca!!! Le superstringhe sembrano fornire un buon candidato; sì, Stephen, la Relatività è la nostra buona amica!!! Ma debbo essere onesto, ho ancora delle riserve !
 
Franco Selleri. Bari, 30th October 2010